La deviazione standard è una misura statistica di dispersione attorno alla media che indica quanto è stata ampia, in un certo arco temporale, la variazione dei rendimenti di un fondo. Talvolta gli investitori utilizzano la deviazione standard della performance storica per prevedere un range di possibili rendimenti futuri.
Nel caso l´investimento del risparmiatore sia composto da più fondi (o titoli), non è sufficiente, per misurare il rischio complessivo del portafoglio, calcolare la media ponderata delle deviazioni standard di ciascun fondo (titolo) perchè la Volatilità complessiva sarà funzione non soltanto della deviazione standard di ogni singolo fondo (titolo), ma anche del grado di correlazione tra i rendimenti dei diversi fondi (titoli). Morningstar calcola la deviazione standard utilizzando i rendimenti complessivi su base mensile realizzati negli ultimi 36 mesi.
Indica la strategia che mira a ridurre l´esposizione a rischi non sistematici (e cioè quelli che l´investitore può controllare, al contrario di quelli non controllabili detti sistematici). Per esempio l´invesitore può controllare se il proprio capitale viene investito in mercati emergenti o in altri investimenti rischiosi, ma non può controllare le oscillazioni del mercato globale. Un´attenta diversificazione implica quindi uno studiato investimento in una varietà di strumenti finanziari e di categorie di fondi, includendo quindi azioni, obbligazioni e beni reali e andando a coprire un range di settori (tecnologia, industria, finanza, salute) e di paesi (UK, Europa, mercati emergenti). L´obiettivo è assicurare che l´eventuale underperformance di un´area sia compensata da una overperformance di un´altra area.
La duration è un indice sintetico che riunisce in un unico valore la durata di un titolo obbligazionario e la ripartizione dei pagamenti derivanti dall'obbligazione. Indica infatti la scadenza media dei pagamenti di un titolo obbligazionario: formalmente è la media ponderata della durata del titolo, dove i pesi di ponderazione di ciascun anno sono dati dai flussi di liquidità (cash flow) di quell'anno (la cedola e, per l'anno di scadenza, la cedola più il capitale) attualizzato per il rendimento del titolo. Per sua natura, la duration è anche una misura approssimativa della volatilità di un titolo: quanto più è alta, tanto maggiori sono le escursioni di prezzo che subirà il titolo in seguito a una variazione dei tassi di interesse. La duration è definita in anni. Ad esempio una duration di 3 anni significa che il valore dell'obbligazione potrebbe salire del 3% circa se i tassi di interesse diminuissero dell'1%.